Margeret Mazzantini – Non ti muovere
- Editore: Mondadori
- Genere: Romanzo
- Anno di pubblicazione: 2001
- Pagine: 295
- Prezzo di copertina: 16,53 €
“Non ti muovere” è un romanzo che, fino alle ultime pagine, non ho accettato, lasciato scorrere, nonostante la lettura mi abbia trascinato velocemente. La storia si apre con un incidente: Angela, di 15 anni, scivola in motorino e durante tutto il racconto è sotto operazione in ospedale. Suo padre, Timoteo, è il protagonista reale del libro, poiché aspettando la fine dell’operazione della figlia Angela ripensa e ripercorre gran parte della sua vita: qualche flashback della sua infanzia, la storia con la moglie Elsa e l’innamoramento profondo verso un’altra donna, Italia. Leggere questo racconto mi ha spesso innescato un sentimento di “rabbia” poiché il protagonista non è che un uomo perso, fragile, incapace di prendere in mano la sua vita e quindi continuamente succube di avvenimenti e scelte che “succedono”, senza grande senso di responsabilità e mai seguendo un ideale, una decisione vera e profonda. Solo nelle ultime pagine sono riuscita a riconoscere al protagonista il suo grande amore per Italia che, effettivamente, si rivela radicato e non aleatorio. E, come ultima sensazione, la perdita di identità di Timoteo è lampante: seguendo quello che la vita gli ha posto davanti, senza grande sforzo a interrogarsi su cosa volesse essere o fare realmente, il protagonista arriva in fondo alla sua riflessione vedendosi e riconoscendosi spettatore di un quadro, della sua stessa vita.