Conor Grennan – Sette fiori di senape

• Editore: Piemme
• Anno di pubblicazione: 2011
• Pagine: 357
• Prezzo di copertina: 9,90 €
• Genere: Racconto di viaggio

Questo racconto è una “finestra” sul Nepal: il protagonista, che realmente esiste e narra le sue vicende, è un volontario che si reca ad offrire il suo aiuto in un orfanotrofio. I bambini in Nepal sono molti, e vengono descritti attraverso gli occhi dell’autore in modo molto realistico, descrivendo anche “ciò che non si vede”, come i loro tratti caratteristici e il loro temperamento.
Nel libro avvengono molti fatti, il tempo del racconto è infatti abbastanza lungo e particolareggiato. La prima parte del racconto non mi ha coinvolto come le ultime, che invece erano più pregnanti. Nella prima parte infatti l’autore descrive la situazione che si trova davanti, la vita di tutti i giorni, i bambini. Proseguendo nel racconto invece emergono questi “Sette fiori di senape”, cioè sette bambini che scompaiono. Il narratore spiega così le varie vicende vissute per cercare di trovarli, e contemporaneamente racconta di un amore, di famiglia ritrovate, di nuovi bambini. Questa parte è stata per me il cuore del libro.

Questa storia, vera, mi è piaciuta. La consiglio a chi ama conoscere realtà nuove anche con la mente: il Nepal infatti prende forma attraverso le pagine, e con esso prendono vita anche le persone che lo abitano e la cultura diffusa.  La lettura, in fondo, è anch’essa un viaggio di scoperta.